L'esperibilit\ue0 dell'azione ex art. 2409 c.c.

Nell'ambito dei controlli giurisdizionali sulle societ\ue0 di capitali, quello relativo alla gestione presenta caratteristiche particolari che spesso si accompagnano a situazioni problematiche. \uc8' la natura stessa dell'interesse a tutela del quale esso \ue8 previsto, a non essere ancora oggi ben delineata ma, ci\uf2 nonostante, si ritiene che il controllo sia diretto alla tutela di una pluralit\ue0 di interessi fra loro collegati: da un lato, l'interesse generale alla corretta amministrazione delle societ\ue0 di capitali, in quanto supporto fondamentale della nostra economia; dall'altro, l'interesse dei soci di minoranza che, dissentendo dalla politica economica della maggioranza (che si esprime nell'amministrazione della societ\ue0), non trovano nei meccanismi interni alla societ\ue0 un'adeguata protezione. In sede di giurisdizione volontaria si registrano i provvedimenti pi\uf9 efficaci e i casi pi\uf9 numerosi di controllo della conformit\ue0 degli atti societari alla legge; l'intervento dell'autorit\ue0 giudiziaria pu\uf2 limitarsi ad un controllo o sfociare in provvedimenti che promuovono lo svolgimento del rapporto sociale nell'inerzia o nell'impotenza degli organi sociali o contro il loro malvolere. E' dunque all'interno di questo articolato sistema di controlli che si inserisce la denuncia al tribunale prevista dall'art. 2409 c.c., laddove compito del Tribunale \ue8 quello di sanare la gestione sociale svolta in modo irregolare e di ripristinare il regolare funzionamento della societ\ue0; attivit\ue0 che il tribunale pu\uf2 svolgere disponendo di ampi poteri inquisitori e dispositivi. Questa impostazione di tipo tradizionale comporta certamente notevoli difficolt\ue0, dato che la linea di confine che separa il sindacato di legittimit\ue0 dal sindacato di merito \ue8 di difficile individuazione e dato il contenuto non ben definito dei doveri violati. Attraverso la legge delega sulla riforma, \ue8 stato dato mandato al legislatore delegato di modificare in termini sostanziali i sistemi di amministrazione e controllo nelle societ\ue0 di capitali, siano esse societ\ue0 per azioni o societ\ue0 a responsabilit\ue0 limitata, o cooperative. Il testo dell'art. 2409, nella bozza del decreto legislativo di riforma delle societ\ue0 di capitali, sembra avere subito alcune interessanti quanto profonde mutazioni che vanno dalla restrizione della sfera di intervento del Tribunale, attuata mediante la diminuzione dei poteri del P.M. ed il contemporaneo mantenimento delle gravose condizioni della legittimazione al ricorso dei soci, nonch\ue9 con la restrizione dell'area delle irregolarit\ue0 denunciabili