Le origini della citt\ue0\ua0medievale

Il volume riflette sull'evoluzione della citt\ue0 in Occidente, a partire dai dati archeologici messi a confronto con le fonti scritte, in un arco cronologico che dalla fine del III secolo si spinge fino all'et\ue0 carolingia. Un processo di lunga durata, nel quale ebbero un ruolo rilevante la militarizzazione indotta dalla pressione dei Barbari e la caduta dell'Impero d'Occidente, l'affermazione del cristianesimo e di nuovi stili di vita, i cambiamenti economici e sociali con la fine delle aristocrazie antiche. Il volume delinea gli aspetti principali della disgregazione della citt\ue0 antica (che riguardano le infrastrutture, gli edifici pubblici, i luoghi di intrattenimento e di svago, le residenze private) e la progressiva costruzione della citt\ue0 medievale realizzata da nuovi attori sociali (il vescovo, le aristocrazie laiche, ceti medi e poveri) che ridisegnano la citt\ue0 (con le fortificazioni, la topografia cristiana, i centri produttivi e rurali che entrano in citt\ue0). Un quadro sociale ed economico frammentato (che si esprime in variegati modi e luoghi delle sepolture, nella contrapposizione tra le architetture dei ceti dirigenti e le capanne dei livelli sociali pi\uf9 bassi, nella disarticolazione del tessuto edilizio) che ritrover\ue0 lentamente, grazie alla Chiesa, nuovi simboli e nuovi temi di autorappresentazione