Le questioni sociali nel processo d\u2019integrazione europea

Il saggio ricostruisce l\u2019evoluzione della dimensione sociale del processo d\u2019integrazione europea, dalla creazione della Comunit\ue0 Europea del Carbone e dell\u2019Acciaio, nel 1951, all\u2019elaborazione del trattato sulla Costituzione Europea, nel 2004 (in seguito sostituito dal trattato di Lisbona). Tale percorso \ue8 passato attraverso fasi diverse, caratterizzate da differenti dinamiche nei rapporti fra gli stati membri delle Comunit\ue0, ma soprattutto da diverse situazioni sul piano socio-economico generale. In particolare, pur con qualche rilevante eccezione in ambito CECA (dettata sia dalle peculiarit\ue0 dei settori economici di riferimento di tale Comunit\ue0, sia dal delicato momento politico della sua creazione, corrispondente alla fase pi\uf9 acuta della guerra fredda), fino a tutti gli anni 60 le politiche sociali comunitarie erano sostanzialmente limitate agli aspetti necessari al buon funzionamento del mercato, e concentrate in modo quasi esclusivo sulla promozione della mobilit\ue0 della manodopera e sul contrasto alle pratiche di \u201csocial dumping\u201d. A partire dai primi anni 70, a seguito dei cambiamenti intervenuti nelle societ\ue0 europee e del mutamento della congiuntura economica generale, la dimensione sociale comunitaria sembr\uf2 iniziare ad acquisire spessore, col varo dei primi programmi d\u2019azione, l\u2019attivazione di nuove strutture istituzionali e il progressivo aumento delle risorse ad essa dedicate, in particolare nel Fondo Sociale Europeo. Nel lungo termine il contrasto al \u201csocial dumping\u201d \ue8 comunque rimasto il principale elemento propulsore, come hanno mostrato gli sviluppi che, a partire da met\ue0 anni 80, hanno accompagnato l\u2019approfondimento dell\u2019integrazione economica realizzato col completamento del mercato interno e poi con la moneta unica. Al di l\ue0 di qualche novit\ue0 di rilievo in materia di dialogo sociale, essi si sono infatti sostanziati soprattutto in una crescente affermazione di diritti sul piano formale, con una componente \u201cpositiva\u201d, almeno per il momento, relativamente povera