Il mito della fonologia musicale: mitologie e tecnologie nel pensiero musicale di Luciano Berio 106

il saggio prende in esame l\u2019esperimento che port\uf2 Luciano Berio a realizzare l\u2019opera elettronica "Thema (Omaggio a Joyce)". Vengono evidenziati i limiti di quell\u2019esperienza nel quadro degli orientamenti dominanti il pensiero musicale di allora e nel contesto tecnologico entro il quale fu sperimentata l\u2019interazione uomo macchina. Nello specifico si discute la denominazione \u201cfonologia musicale\u201d che deriv\uf2 dall\u2019idea di declinare empiricamente \u201cil musicale\u201d in un campo teorico disciplinare riservato ai sistemi linguistici. La natura ambigua dell\u2019espressione \u2018fonologia musicale\u2019 non ne ha per\uf2 impedito l\u2019istituzionalizzazione da parte della direzione RAI, che l\u2019ha scelta nel 1955 per dare il nome al nuovo studio radiofonico di Milano. L'anfibolia non fu allora avvertita come un impedimento teorico, anzi: che fosse il frutto di una scelta meditata o di una libera associazione di idee, la denominazione, proprio in virt\uf9 della sua intrinseca ambiguit\ue0, rispondeva ai diversi orientamenti musicali presenti nello studio milanese, oscillanti tra strutturalismo dodecafonico e sperimentazione fonetica. Le ambiguit\ue0 insite nello scambio tra l\u2019uso fisico-naturalistico e l\u2019uso linguistico strutturale di concetti come fono, fonema, morfema ecc. sono state in seguito oggetto di riflessione anche dello stesso Berio che defin\uec quell\u2019esperienza utilissima, bench\ue9 \u201cun po\u2019 tinta d\u2019utopia\u201d. Ma quell\u2019esperienza, sentita ben presto da Berio come conclusa, serbava il germe di nuove forme di scrittura che avrebbero minacciato l\u2019egemonia della scrittura notata. Per scrutare questo orizzonte interpretativo si assume una chiave di lettura meta-storica: l\u2019analisi sar\ue0 condotta alla luce della formula canonica del mito per la quale Claude L\ue9vi-Strauss mette in gioco una retroazione paradossale, generata da uno scambio tra argomento e funzione; retroazione non riconducibile a una logica puramente predicativa n\ue9 ai gruppi di permutazione delle varianti del mito. Ne deriva un tema di riflessione: in che misura, nella condizione tecnologica odierna, la musica pu\uf2 ancora assolvere il compito che ha ereditato dalla dissoluzione del mito