L\u2019attivit\ue0 di supplenza del giudice tributario oltre i limiti dell\u2019atto impositivo (nuovi paradossi nell\u2019accertamento del reddito di societ\ue0 di persone)

La Corte di cassazione, chiamata a decidere in relazione ad un\u2019ipotesi accertativa in capo a una \uabpretesa\ubb societ\ue0 di fatto, riconosciuta inesistente nel giudizio di merito, valorizza la mancanza di \uabpersonalit\ue0\ubb della societ\ue0 di fatto ai fini della ricostruzione giudiziale dei referenti soggettivi, senza rendersi conto che in tal modo esorbita dai limiti posti dall\u2019atto di accertamento, che ha disposto in relazione ad un soggetto specifico, una societ\ue0 di persone, rilevante sia dal punto di vista sostanziale, sia sotto il profilo procedimentale. Una volta ritenuto inesistente il soggetto, la conseguenza non pu\uf2 essere quella di rinvenire in sede giudiziale i soggetti passivi \uabeffettivi\ubb, deviando su questi gli effetti dell\u2019accertamento, ma solo quella di considerare l\u2019atto invalido, fors\u2019anche inesistente, o nullo