Fascismo e assistenza tecnica alle casse rurali del Friuli (1935-39)

Avvalendosi dell\u2019inesplorata documentazione compulsata presso l\u2019archivio storico della Federazione delle banche di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia, il saggio ricostruisce la genesi e gli iniziali sviluppi dell\u2019Ente di zona di Udine, struttura periferica di assistenza e coordinamento delle casse rurali e artigiane, sorta durante il periodo fascista, nel 1938. In precedenza le casse rurali friulane fecero capo all'Ente di zona di Padova. Oltre che erogare utili servizi in ordine alla contabilit\ue0 e alla revisione, l\u2019Ente udinese oper\uf2 per il risanamento e il riordino delle casse assistite sopravvissute alla \uabgrande depressione\ubb degli anni \u201930, imprimendo inoltre un maggior dinamismo alla loro attivit\ue0 di raccolta e di impiego. Il nuovo organismo di assistenza tecnica esplic\uf2 anche una non sottovalutabile funzione intermediaria tra le casse stesse e le banche cui esse erano pi\uf9 strettamente collegate; intrattenne rapporti con la Banca d\u2019Italia, organo di vigilanza, e con i limitrofi enti di zona padovano e triestino, come pure con la presidenza romana dell\u2019Ente nazionale di assistenza per le casse rurali ed artigiane