La Direttiva 2011/99/UE, inserendosi nel contesto delle azioni dell'Unione europea in materia di tutela delle vittime, ha previsto il c.d. ordine di protezione europeo: misura volta ad assicurare la protezione della persona offesa dal reato, a prescindere dallo Stato membro in cui essa si trovi. Nel dare seguito alla direttiva, i diversi Paesi hanno adottato soluzioni parzialmente differenti. Il contributo si incentra sulla disciplina introdotta in Germania e in Austria, dove la corrispondente riforma si colloca nel quadro di peculiari scelte normative di fondo, inerenti al ruolo della vittima nel processo penale