Il lato oscuro della leadership: Framework concettuale e contributo esplorativo

Introduzione: La letteratura sulla leadership, storicamente, si \ue8 focalizzata sugli elementi che rendono la relazione capo-collaboratore efficace, cercando di individuare i fattori funzionali a una leadership di successo, dedicando poco spazio a una riflessione su cosa rende un leader inefficace o distruttivo. Solo di recente, diversi studiosi hanno provato a fare chiarezza sul tema del lato oscuro della leadership, proponendo diversi costrutti, come ad esempio \u201cleader repulsivo\u201d (Pearce e Sims, 2002), \u201cleader bullo\u201d (Ferris, 2007), \u201cleader tossico\u201d (Lipman-Blumen, 2005), \u201cmanager compromesso\u201d (Lubit, 2004). Tuttavia queste ed altre definizioni sono spesso orientate solo su alcuni comportamenti specifici che un leader distruttivo pu\uf2 mettere in atto in un ambiente di lavoro. Obiettivi e metodi: L\u2019obiettivo del presente lavoro \ue8 di fornire un contributo alla costruzione di un framework concettuale che possa considerare l\u2019intera costellazione di comportamenti distruttivi che un leader pu\uf2 mettere in atto. Attraverso un role playing, in cui era chiesto a diadi di partecipanti di interpretare rispettivamente il ruolo di capo e di collaboratore, si sono esplorate le diverse declinazioni che la leadership distruttiva pu\uf2 assumere; la situazione potenzialmente conflittuale della simulazione \ue8 servita a rilevare le tematiche relazionali tipiche tra i due ruoli. Sono stati condotti 28 role playing e le verbalizzazioni sono state raccolte tramite registrazione audio e le interazioni tramite osservazione; i dati raccolti sono stati sottoposti ad un\u2019analisi qualitativa del contenuto. Risultati e conclusioni: E\u2019 stato possibile distinguere tra quattro aree tematiche, che riguardano la manipolazione, la svalutazione, l\u2019oggettivazione e la distorsione dei dati di realt\ue0. Nonostante l\u2019assenza di indicazioni dettagliate nel testo del role playing, i soggetti hanno impersonato il ruolo del capo attribuendogli sistematicamente caratteristiche che richiamano quei connotati di norma attribuiti ai leader disfunzionali. Tale lavoro pu\uf2 rappresentare un punto di partenza per conoscere meglio il modello mentale di capo di cui siamo portatori, non sempre consapevolmente