Antonio Gramsci: anti-spontaneismo e natura umana

Il discorso pedagogico gramsciano \ue8 contrassegnato da una critica, talora piuttosto abrasiva, verso quelle proposte educative incentrate sul libero dispiegarsi delle (supposte) attitudini naturali dei singoli, la cui portata (politicamente) emancipativa \ue8 messa in dubbio. Per limitarsi alla fase della reclusione, \ue8 possibile ritracciare passi dei Quaderni e delle Lettere nei quali \ue8 espresso un disappunto rispetto ad alcune esperienze in senso lato ascrivibili a quella corrente pedagogica assai eterogenea \u2013 e non conosciuta nella sua integrit\ue0 dal sardo \u2013 racchiudibile sotto il nome di attivismo, una corrente in netta contrapposizione con i modelli di scuola e di educazione magistrocentrici e tradizionali e caratterizzata da motivi puerocentrici, spontaneisti, anti-nozionistici, in alcuni casi libertari. Ebbene, le perplessit\ue0 di Gramsci potrebbero farsi risalire alla sua concezione della natura umana