L'argenteria laica in Sicilia nei secoli XVIII e XIX

La seguente tesi di dottorato si \ue8 posta come meta l\u2019indagine del patrimonio artistico dell\u2019argenteria siciliana di uso profano, ad oggi ancora poco esaustiva. Si \ue8, dunque, partiti dal reperimento del materiale di uso profano gi\ue0 edito del periodo oggetto della tesi, raffrontandolo con la produzione europea coeva, tenendo conto della realt\ue0 storica, economica e politica, che vede la Sicilia attenta e partecipe della circolazione culturale tra Napoli e la Francia. Si \ue8 affiancata, inoltre, alla ricerca bibliografica un\u2019indagine sul campo e d\u2019archivio presso l\u2019Archivio di Stato di Palermo, l\u2019Archivio Storico dell\u2019Arcidiocesi di Monreale e l\u2019Archivio del Fondo Accascina della Biblioteca Regionale della Sicilia \u201cA. Bombace\u201d. Questa ricerca ha consentito d\u2019individuare variet\ue0 di suppellettili che si inseriscono nelle coeve tendenze stilistiche europee. Negli inediti inventari delle famiglie siciliane indagati si rilevano, infatti, numerosi elenchi di manufatti di uso domestico vari per quantit\ue0 e qualit\ue0, anche a seconda del potere economico dei proprietari. La ricerca sul campo ha consentito di censire opere sconosciute perch\ue9 custodite presso nobili famiglie o collezioni private, dando la possibilit\ue0 di rilevare i marchi degli artefici siciliani dei manufatti inediti. Le opere rintracciate, sono state fotografate singolarmente, aggiungendosi al corpus di quelli gi\ue0 acquisiti agli studi, consentendo la rilettura del mutare delle forme delle opere e del gusto della committenza dal Rococ\uf2 al Neoclassicismo, fino agli orientamenti stilistici di natura revivalista. La tesi \ue8 completata dal catalogo delle schede scientifiche di tutti i manufatti analizzati dalla innumerevole variet\ue0: zuppiere, zuccheriere, legumiere, teiere, brocche, vassoi, servizi di posate, servizi da scrittoio, candelieri, sonaglini, sia editi che inediti, che segnalavano la ricchezza delle famiglie ora nobili ora borghesi, come confermato dagli inventari trascritti nell\u2019appendice documentaria