L\u2019introduzione dei laboratori didattici nell\u2019insegnamento universitario della Chimica in Europa e in Italia Il contributo di Stanislao Cannizzaro e dei suoi allievi

Tra la fine del settecento e la prima met\ue0 si complet\uf2 quel profondo processo che trasform\uf2 la Chimica da arte pratica al servizio di discipline pi\uf9 nobili, come la medicina, la farmacia, la metallurgia, in una scienza vera e propria, pienamente autonoma e saldamente fondata su basi numeriche. Questa trasformazione fu, in larga parte, il risultato dell\u2019accurata e rigorosa attivit\ue0 sperimentale di molti scienziati di diversi paesi, che fornirono un fondamento teorico all\u2019approccio fenomenologico che caratterizzava la disciplina. L\u2019introduzione di corsi di laboratorio per studenti fu uno dei punti qualificanti della grande riforma della didattica e dell\u2019organizzazione dei corsi che ebbe luogo nelle Universit\ue0 europee nel corso del XIX secolo. Se ne ripercorrono qui le tappe principali, con particolare attenzione a quello che avvenne in Italia