La mediazione nella tutela della famiglia

Il dichiarato proposito di studio è quello di contribuire all’edificazione giuridica di un nuovo ed importante istituto che, nel sistema delle tutele del diritto di famiglia e nel percorso di adozione legislativa e di metabolizzazione ordinamentale, sappia preservare la natura di quegli esiti scientifici e di quelle metodiche operative che, in altre scienze disciplinari, costituiscono il fondamento più autentico e per così dire “meta-giuridico” della mediazione familiare. Pur nel presupposto di tale più autentico fondamento, la ricostruzione di una vera e propria trama “giuridica” della mediazione familiare è sviluppata sia sul terreno dell’esperienza legislativa, dottrinale e giurisprudenziale dell’attuale diritto positivo, sia su quello dell’evoluzione storica, dell’analisi comparativa e dell’uniformazione europea di un diritto in divenire. Il tentativo di (ri)costruzione ordinamentale e sistematica è orientato a proiettare la mediazione familiare su di una propria dimensione specialistica: una dimensione tale che ne indirizzi uno sviluppo di novellazione sia sul versante del diritto di famiglia e delle corrispondenti tutele rimediali, sia su quello dell’individuazione degli ambiti operativi e delle corrispondenti professionalità di settore. Un proposito di ricerca, dunque, nel quale si è inteso declinare, metodologicamente, l’analisi del diritto fin qui “dato” con quella di un diritto “non ancora dato” del quale si delinea una futura produzione legislativa in grado di accogliere le opportunità culturali e giuridiche che la mediazione familiare fa registrare in altri Paesi e soprattutto in altri saperi