Figure di città. Spazi urbani e discorsi sociali

Questo libro dialoga con le altre discipline che nell’epoca contemporanea indagano sui problemi scottanti della metropoli e della megalopoli, dello sprawl urbano e degli slums, delle reti mediatiche e della sfera immaginaria che esse generano. E nello stesso tempo prova a individuare i momenti chiave – e i punti critici – che sono via via emersi negli studi semiotici sulla città. Lo scopo del libro è appunto quello di dissodare un campo entro cui si innestano e proliferano una serie di figure di città, immagini e segni d’ogni tipo che, nel loro intreccio, vanno a costituire lo spessore della nostra vita quotidiana. Sorvegliato da una intelaiatura teorica tanto rigorosa quanto dinamica, lo sguardo sulla città verrà presentato soprattutto sul campo. Un campo per definizione vasto ed eterogeneo che riceve, grazie ai modelli della scienza della significazione, non pochi chiarimenti e alcuni risultati interpretativi di un certo rilievo. Questioni tipiche degli attuali urban studies come quelle della città creativa, del rischio e del controllo territoriale, dell’ipertrofia della segnaletica e delle affissioni pubblicitarie, della costruzione del brand, dei conflitti fra mezzi di trasporto urbano, del ruolo degli stranieri nella risemantizzazione dei luoghi identitari vengono affrontate secondo lo stile semiotico vincente: ossia a partire da testi mediatici (film, pubblicità, cartoni animati), da discorsi sociali (miti d’origine, comunicazione politica, promozione d’immagine), da pratiche concrete del e sul territorio urbano (waterfront, spazi commerciali, villaggi – turistici e no). La ricerca etnografica si integra con l’analisi testuale, in una proposta originale sia dal punto di vista interpretativo che metodologico