Diritti e interpretazione. Il ragionamento giuridico nello Stato costituzionale

Il libro illustra gli effetti che il discorso dei diritti produce sull\u2019argomentazione giuridica. Negli ordinamenti giuridici costituzionalizzati il giurista sembra aver definitivamente dismesso l\u2019abito del mero esegeta dei testi di legge (ereditato dalla tradizione culturale del positivismo legalista ottocentesco), per assumere un ruolo attivo di promozione e attuazione dei diritti fondamentali e dei valori costituzionali. La centralit\ue0 dei diritti fondamentali contribuisce a rimodulare i rapporti fra potere legislativo e potere giudiziario, talora anche in termini di concorrenza reciproca, e nelle corti trovano posto nuove tecniche argomentative che sembrano avvicinare il ragionamento giuridico al ragionamento morale, o alla decisione politica