Il valore del capitale sociale. Una rassegna critica della letteratura

Scopo di questo saggio \ue8 mostrare, attraverso un esame critico della letteratura scientifica di punta sul tema, la variet\ue0 degli usi del concetto di capitale sociale. Se ne discutono le definizioni, si individuano gli aspetti e le componenti, i benefici ma anche le conseguenze negative. L\u2019esame del concetto non pu\uf2 che concludere mostrandone la marcata ambiguit\ue0. Intanto in letteratura si possono rinvenire due definizioni distinte del concetto che difficilmente si conciliano. Una definizione considera il capitale sociale come una propriet\ue0 del sistema sociale, l\u2019altra come una propriet\ue0 individuale. Anche gli studi empirici si dividono fra quelli che trattano il concetto al livello aggregato come attributo di unit\ue0 collettive (statali, regionali, provinciali) e quelli che lo trattano come attributo di unit\ue0 individuali. Ma, al di l\ue0 di queste due fondamentali distinzioni il novero dei fattori che vengono trattati come capitale sociale \ue8 talmente ampio da rendere legittimo il dubbio che sia possibile fondare una teoria del capitale sociale. Anche dal lato della rilevazione empirica si trova una estrema variet\ue0 di operativizzazioni che non si conciliano. Qui se ne offre qualche esempio corredato di tutte le informazioni per replicare le rilevazioni. Il capitale sociale sembra essere pi\uf9 una metafora che un concetto e ci\uf2 che costituisce capitale sociale, piuttosto che essere definito in astratto, pu\uf2 e, di fatto, viene definito di volta in volta in relazione agli specifici contesti e oggetti di indagine. Anche l\u2019operativizzazione, conseguentemente, \ue8 soggetta a queste stesse prescrizioni