Il più celebre Orfeo della cultura tedesca canta in italiano: è quello di Orfeo ed Euridice del Cavaliere Christoph Willibald Gluck su testo di Raniero de Calzabigi. Qui parole e musica del cantore magico hanno una tale forza che, dopo il fallimento del primo tentativo di riportare in vita l’amata, all’amante viene data una seconda possibilità (magari richiesta dalla sete di armonia del pubblico nobile del 1762): “Trionfi Amore!” Al contrario, Rilke – ispirato da un bassorilievo antico si riavvicina molto di più alle fonti del mito rispetto al disinvolto Calzabigi – mette in serio dubbio il “trionfo dell’amore”, ma anche lui ci offre una lettura moderna molto particolare del fallimento di Orfeo. Rilke coglie nel suo “Dinggedicht”, nel...