L'inclusione di soggetti con spettro autistico: il progetto di una polisportiva sociale

La tesi è divisa in tre parti: una prima parte dove viene fornita una definizione generale del disturbo dello spettro autistico, con un inquadramento della disabilità, descrivendone la sua eziopatogenesi e le metodologie adottate in campo internazionale. il tema dello sport per soggetti disabili da un punto di vista generale, soffermandomi, in primo luogo, sulla sua nascita e sulla sua storia Al giorno d'oggi esistono molte strategie di intervento e una di queste è sicuramente lo sport. Nella seconda parte della tesi viene affrontato l'argomento del ruolo che possiede l'attività motoria per questi soggetti e delle abilità sociali: cosa sono, come si sviluppano e come possono essere migliorate o allenate Successivamente introdurrò il nuovo concetto di attività fisica adattata e illustrerò il Progetto Solidarietà Bellaria e parlare della mia esperienza personale, grazie alla quale ho avuto modo di seguire personalmente un gruppo di ragazzi disabili di età compresa fra i 18 e i 30 anni, nello svolgimento dell'attività di basket, e di monitorare il miglioramento delle abilità sociali grazie a questa disciplina, ed in particolare l'incremento della frequenza con la quale si manifestano. Infine, vengono descritti i metodi, gli strumenti utilizzati per monitorare i cambiamenti, ed i risultati ottenuti. attraverso la somministrazione di un questionario valutativo alla famiglia fondamentale per raccogliere i vari dati che daranno origine a un’analisi specifica e maggiormente approfondita che ha portato a delle conclusioni molto interessanti. Questa tesi vuole essere un contributo che permettere a istruttori, allenatori o educatori di progettare attività motorie adatte e adattate a questi soggetti, fornendo degli spunti per quanto riguarda il potenziamento delle abilità sociali. Lo sport può essere la chiave vincente per questi ragazzi. Perché lo sport è sinonimo di inclusione, partecipazione e integrazione. La finalità di questo studio di ricerca è dimostrare e riconfermare come l’attività motoria produca effetti benefici sia sulla sfera mentale che fisica anche in ambito di disabilità