Autotutela tributaria: tra certezza dei rapporti giuridici e ripristino della legalità

Nel testo si è cercato di inquadrare l'istituto dell'autotutela, dapprima analizzando il relativo fenomeno in campo amministrativo e successivamente evidenziando le differenze che presenta, quando questo viene esercitato dell'Amministrazione finanziaria nello specifico. Dopo aver introdotto il quadro normativo dell'istituto in esame, si sono poi esposte le tesi contrapposte della natura vincolata ovvero discrezionale dell'autotutela, andando poi a porre l'accento sugli esiti prodotti dall'attività di riesame in tal sede. In seguito, l'attenzione è stata spostata sul coinvolgimento del contribuente in tale procedimento, mettendo in rilievo i profili di tutela a lui concretamente riferibili, avverso le determinazioni prese dall'ufficio finanziario, sottolineando in questo senso le criticià presenti nelle posizioni della giurisprudenza in tema. Da ultimo si è guardato all'eventuale evoluzione che potrebbe avere l'istituto discusso, privilegiandone le funzioni deflattive del contenzioso e ricordando quali finalità esso persegue, in ordine al suo esser collegato indissolubilmente con principi-chiave del diritto tributario, dettati dalla carta costituzionale