Forme del desiderio nelle novelle di Pirandello

Le mie ricerche nascono dalla volontà di esaminare le forme del desiderio nelle novelle di Luigi Pirandello. I primi tre capitoli presentano una analisi del desiderio come tema nelle novelle, allo scopo di rispondere a un primo quesito: che accezione assume il tema del desiderio all’interno del corpus. Desiderio triangolare, dinamiche di genere e le forme più perverse del desiderio umano sono i temi principali dei primi tre capitoli, analizzati attraverso l'impiego di strumenti teorici differenti: dalla teoria mimetica di René Girard, agli studi psicoanalitici di Sigmund Freud e di Jacques Lacan, fino ad arrivare all'opera più recente di Massimo Recalcati, il quale rielabora le ricerche lacaniane all'interno del contesto ipermoderno della civiltà contemporanea. Nel quarto e ultimo capitolo metto in luce un'altra forma di desiderio, non più in qualità di tema ma come dinamica testuale, così come Peter Brooks intende il desiderio narrativo. In particolare, ho cercato di rispondere a un secondo quesito: se la poetica dell’umorismo di Pirandello alimenti o inibisca la dinamica del desiderio di narrare. Con il desiderio narrativo emerge ancor più la natura poliedrica del desiderio, in quanto esso non si presta solo a una analisi tematica, ma anche stilistica e relativa ai meccanismi della narrazione