Donne e mafia

Le riflessioni e le analisi in tema di mafie e consorterie criminali si sono occupate \u2013 fino a qualche anno addietro \u2013 piuttosto distrattamente delle figure femminili. In particolare, gli studi sull\u2019organizzazione mafiosa Cosa Nostra, si sono limitati per lungo tempo a prendere atto della \u201cstorica\u201d esclusione delle donne dalla sfera pubblica del potere e dall\u2019esercizio di funzioni formalmente ed esplicitamente riconosciute in seno al consorzio criminale. Dal canto suo, anche l\u2019organizzazione mafiosa ha sempre, strumentalmente, tenuto a sottolineare \u2013 in particolare nei confronti del mondo esterno \u2013 l\u2019estraneit\ue0 della donna rispetto alla struttura organizzativa del gruppo, caratterizzato da una rigida monosessualit\ue0, in cui alle figure femminili sono state riconosciute semplici funzioni di silenziose tutrici della famiglia, dedite all\u2019educazione dei figli, pienamente calate nel ruolo di mogli e compagne fedeli