Validità concorrente tra IE-ACCME e autoattribuzione di comportamenti prosociali/ostili tra pari: un’indagine su adolescenti.

La letteratura ha ampiamente evidenziato un nesso significativo tra la tendenza ad assumere condotte prosociali e/o ostili nei confronti dei coetanei e lo sviluppo della competenza emotiva, in diverse fasi dell’età evolutiva. Ad es., Gini, Albiero, Benelli e Altoè (2007) hanno evidenziato un significativo nesso tra empatia e comportamenti prosociali in adolescenti maschi; recentemente Belacchi e Farina (2010) hanno mostrato che la comprensione delle emozioni in bambini prescolari predice l’assunzione di comportamenti prosociali, secondo il punto di vista delle loro insegnanti. 251 allievi (130 M, e 121 F) di età compresa tra gli 11 ed i 18 anni e frequentanti la Scuola Superiore di Primo Grado e di Secondo Grado hanno partecipato all’indagine. E’ stato somministrato il test IE-ACCME (D’Amico, 2012), nella versioni maschile e femminile, a seconda del genere dell’allievo e il questionario self-report a 8 ruoli dei partecipanti (Belacchi, 2008). Le correlazioni significative emerse sono nella direzione attesa