Da quando nel pensiero occidentale si è prodotta la svolta gnoseologica del soggetto che caratterizza l’epoca moderna, il problema dell’altro, e perciò della comunicazione, è stato sempre di difficile soluzione. Generalmente il pensiero del Novecento ha fondato l’alterità dell’altro e ha impostato quindi il problema della comunicazione nell’apertura originaria dell’individuo o della persona, nell’io costitutivamente aperto al tu. la comunicazione è stata dunque pensata come relazione avente solo natura diadica, come puro rapporto tra due comunicanti che prescinde dalla cosa comunicata ed è sorretto da regole morali e culturali condivise. Al contrario anche la comunicazione più elementare rivela sempre una natura triadica: oltre i comunicant...