In virtù della composizione e dei relativi contenuti, il carteggio malatestiano, conservato nel fondo Gonzaga presso l’Archivio di Stato di Mantova, rappresenta una fonte basilare per la storia non solo della famiglia Malatesti, – intricatissima nel suo sviluppo genealogico e nella sua ramificazione che, dal Duecento fino al Quattrocento, porta alla formazione di diverse signorie territoriali dislocate tra Marche, Romagna, Umbria, Toscana e Lombardia –, ma anche nelle relazioni diplomatiche e politiche che i Malatesti seppero intessere con la Chiesa di Roma e la potente dinastia imperiale bizantina dei Paleologi. Il che traspare da una lettera, finora completamente ignorata dalla storiografia e qui edita nella sua interezza, che Pandolfo M...