Le nuove generazioni e la sfida della successione imprenditoriale. Analisi di alcuni casi di successo

Questo lavoro si focalizza sulle opportunità di cambiamento offerte dal passaggio generazionale, considerato non come un evento patologico, potenzialmente in grado di compromettere la continuità e la sopravvivenza del sistema aziendale, ma come una tappa fisiologica del ciclo di vita dell’azienda e come una condizione ricca di potenzialità favorevoli allo sviluppo delle imprese familiari di piccole e medie dimensioni. Se opportunamente gestita, infatti, la successione potrebbe rappresentare una fondamentale occasione per diffondere lo spirito innovativo all’interno dell’azienda e per avviare processi di cambiamento, gestiti secondo una logica orientata al futuro, in cui si combinino continuità e rinnovamento. Nella letteratura, tuttavia, prevale una concezione pessimistica della successione, descritta “as if it were a crisis to be overcome”. L’obiettivo prioritario, in questi casi, è comprendere come gestire la successione, per evitare che comprometta l’equilibrio e la sopravvivenza dell’azienda, e non quello di capire come sfruttare le potenzialità di cambiamento insite nella successione. L’accento, quindi, è posto su rischi, difficoltà ed incoerenze di un evento spesso percepito dagli imprenditori come sfortunatamente inevitabile. Riteniamo invece importante mutare tale prospettiva e affermare una concezione più positiva e dinamica della successione. Diventa allora fondamentale domandarsi se la possibilità che essa si riveli una reale opportunità di sviluppo dell’impresa sia favorita oppure ostacolata dalla presenza di alcune condizioni particolari. Con questo intento, vengono analizzati quattordici casi di successo, i quali hanno consentito di individuare alcuni importanti fattori facilitanti: la formazione del successore e la sua capacità di governare il cambiamento, il grado di apertura al cambiamento del predecessore, il coinvolgimento nelle scelte gestionali di soggetti esterni alla famiglia, il ricorso ad altri familiari, la programmazione della successione