La Raccolta d'arte di Ugo Ubaldi a Piandimeleto (PU)

Lo studio ha interessato una piccola e variegata raccolta d’arte, che offre uno spaccato su fenomeni del collezionismo primo novecentesco tra Roma e aree provinciali. Si tratta della raccolta promossa sostanzialmente a Roma, nei decenni centrali del Novecento, da Ugo Ubaldi (1885-1968) e da questi donata alla cittadina in cui nacque e morì: Piandimeleto, nell’entroterra della provincia di Pesaro e Urbino. Gli oggetti della raccolta (antichità romane, repliche, falsi; maioliche medievali e moderne; dipinti; oggettistica) non hanno in sé specifico valore, salvo pochi casi, ad esempio quello di tre urne cinerarie in marmo della prima età imperiale, che è stato possibile ricondurre al contesto dei Colombari di Vigna Codini. Si segnalano, inoltre, alcune sculture che replicano – talora rielaborando - celebri opere sia antiche (Testa di fanciulla dormiente dalla cd. Villa di Nerone a Subiaco, Museo Nazionale Romano; Fanciullo con colomba, Galleria Borghese) sia moderne (F. Carradori, Bacco e Arianna, Palazzo Pitti; Luigi Bienaimé, Fanciullo con Angelo custode, Cimitero monumentale del Verano)