Il liberalismo non è una categoria dello spirito ma un movimento politico che nasce da una situazione storicamente determinata e che ha alla propria base un preciso retroterra sociale con i suoi rapporti di forza. Il termine “liberale” sorge da un lato, in un contesto politico, in opposizione al concetto di “servile”, attribuito ai seguaci dell’assolutismo monarchico. Ma esso sorge per un altro verso in opposizione a quei ceti subalterni che la necessità del lavoro obbliga ad una vita che non può essere detta propriamente umana, in opposizione alla “condizione servile” in senso stretto o anche solo plebea. Si tratta del rispecchiamento di una precisa configurazione sociale con cui i “ben nati” e i ricchi, che godono di un’educazione superio...