La disuguaglianza di nazionalità in Italia. Diritti, lavoro, scuola.

L’articolo mette in luce che, dopo quelle di classe, genere, generazione e territorio, in Italia si è formata una nuova disuguaglianza: una disuguaglianza di nazionalità. In questa prospettiva l’articolo: 1) analizza il ruolo avuto in questo processo da strutture di stratificazione sociale come il mercato del lavoro, l’ordinamento giuridico e le politiche migratorie, i mass-media, e la funzione svolta da specifici meccanismi generativi come le selezione dei movimenti migratori, la segmentazione nazionale (“etnica”) del mercato del lavoro, la differenziazione e stratificazione dei diritti, il neo-assimilazionismo; 2) prende in esame tre dimensioni di questa “nuova” disuguaglianza che si innesta su “vecchie” disuguaglianze: la disuguaglianza lavorativa, la disuguaglianza giuridica, la disuguaglianza scolastica; 3) evidenzia che questa nuova disuguaglianza è multidimensionale (perché tocca le diverse dimensioni della vita degli immigrati) e sistematica (perché si combina con il sistema delle disuguaglianze italiane)