L’articolo prende in esame quattro cippi paganici rinvenuti nell’ager di Iulia Concordia e, a titolo di confronto, altri due analoghi reperti rinvenuti in Gallia Narbonensis, nei pressi di Arausio e Alba Augusta Helviorum. Viene quindi avanzata l’ipotesi che possa trattarsi di cippi che, posti lungo strade pubbliche in aree suburbane o rurali, indicavano la presenza e la lunghezza di strade vicinali costruite da singoli pagi, i quali ne detenevano la proprietà e avevano il compito di garantirne la manutenzione. Si ipotizza che una sistematica riorganizzazione della viabilità secondaria, di cui tali cippi sarebbero l’esito, risalga all’età augustea. A titolo di ulteriore confronto, viene infine analizzato un settimo cippo, rinvenuto nel Samn...
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