La basilica che Vitruvio afferma di aver realizzato nella Colonia Iulia Fanestris (V, 1, 6-10) è uno degli edifici più noti dell’antichità, anche se non sono mai state trovate tracce sicuramente attribuibili ad essa nel sottosuolo dell’attuale città di Fano, erede della romana Fanum Fortunae. Il presente contributo ripercorre la storia degli studi su questo importante edificio, esaminando le principali ipotesi di ricostruzione effettuate sulla base del testo vitruviano, dalle prime edizioni del De Architectura del XV secolo ai più recenti contributi, e cercando di collegarle alla realtà archeologica di Fano. Sulla base di alcune corrispondenze tra le dimensioni della basilica dateci da Vitruvio e alcuni resti archeologici rinvenuti nel XIX ...