La «terza via» corporativa fascista e la sua ricezione negli Stati Uniti

Il saggio analizza come il corporativismo venne recepito nella società statunitense e nelle comunità italo-americane. Nella prima parte si ricostruisce il dibattito in ambienti politico-intellettuali statunitensi rispetto al sistema corporativo fascista e alle sue possibili comparazioni con le politiche del New Deal del presidente Franklin Delano Roosevelt. Nella seconda parte si prendono in analisi le modalità attraverso cui il fascismo propagandò il proprio esperimento politico oltre oceano. Le ultime tre sessioni pongono la propria attenzione sulle comunità di italiani residenti all’estero. Si analizza come Roma promosse il corporativismo fra gli italiani fuori d’Italia. Successivamente lo studio verte su come i fasci creati negli Stati Uniti si adoperarono nelle «Little Italies» per promuovere la sindacalizzazione dei lavoratori immigrati. Nell’ultima parte l’indagine si concentra su come i due importanti giornali italo-americani «Il Progresso Italo-Americano» e «La Gazzetta del Massachusetts» analizzarono l’evoluzione del sistema corporativo italiano