L’attività culturale di Emanuil Janković (1758 ca.-1791) si svolge negli anni Ottanta del Settecento. Serbo dell’impero asburgico, è noto per aver introdotto nella cultura serba tardo-settecentesca la letteratura drammatica, in particolare la commedia, traducendo opere del repertorio europeo contemporaneo: nel 1787 i Mercatanti di Carlo Goldoni; nel 1789 Der böse Vater und der schalkhafte Sohn (1787) di Franz Xaver Stark; sempre nel 1789, il Der dankbare Sohn (1770) di Johann Jakob Engel. Nella seconda metà del diciottesimo secolo nel mondo germanico tanto protestante quanto cattolico la cultura razionalista e quella – in parte contrastante – pietista concorrevano allo sviluppo dell’ideologia politica e all’affermazione di un ideale civile...