Integrare il digitale nella scuola italiana. Nuovi bisogni di formazione

This paper aims to describe the complex process of the introduction of digital training practices in the primary and secondary Italian schools, one year after the beginning of the worldwide health emergency, process that has highlighted new training needs. The topics have been examined in order to investigate the real possibilities of working with digital teaching and they led to a selection of practices tested by a working group of primary school teachers, engaged in a first phase to reestablish contact with their pupils during the March 2020 lockdown and, later, to optimize and introduce them in the school system, in a conscious and meaningful way. These practices, are in fact, useful for encouraging digital teaching practices: the digital performance, in this perspective, can be considered as a strategic extension able to give meaning and value to the student's work.Scopo del contributo è di ripercorrere il complesso processo di assestamento delle pratiche formative digitali nella scuola italiana del primo ciclo, a distanza di un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria mondiale che ha fatto emergere nuovi bisogni di formazione. La disamina degli argomenti trattati, condotta per valutare quali possibilità reali e proficue ci siano di lavorare con la didattica digitale integrata, ha portato ad una selezione di pratiche sperimentate da un gruppo di lavoro di insegnanti della scuola primaria, impegnati in una prima fase a ristabilire il contatto con i loro alunni durante il lockdown del marzo 2020 e, in seconda istanza, ad ottimizzare tali pratiche per incardinarle in modo consapevole e significativo all’interno del percorso scolastico. Si rileva infatti la loro utilità per incentivare l’utilizzo della didattica digitale integrata: la prestazione digitale, in questa prospettiva, si configura come estensione strategica capace di dare significato e valore al lavoro dello studente