Lo scritto si prefigge di indagare i rischi di nuove forme di schiavitù che possono derivare dal pervasivo utilizzo degli algoritmi nelle società contemporanee. Tecnologia e tecnica hanno sempre avuto la funzione di ‘mezzi’ per dare attuazione a decisioni prese da agenti umani; oggi si assiste ad una trasformazione di esse da ‘strumento’ a ‘soggetto’ di decisioni che incidono significativamente su diritti e libertà degli individui. Nell’analisi di queste problematiche, pur proponendosi di avere uno sguardo di insieme, specifica attenzione sarà dedicata all’impatto di tali innovazioni tecnologiche sui rapporti tra pubblici poteri e cittadini