Tramandare la memoria di giardini scomparsi: la dimensione contemporanea di una narrazione iconemica

Usi incompatibili, prolungati stati di abbandono, cambiamento climatico e fenomeni meteorologici di eccezionale intensità possono comportare una condizione di tabula rasa in cui il giardino perde irrimediabilmente ogni carattere identitario. Attraverso un confronto tra progetti virtuosi e realizzazioni internazionali, connesso criticamente alle considerazioni scaturite dall'incontro fiorentino ICOMOS-IFLA del 1981, il contributo intende offrire una prospettiva, libera da confini culturali, che abbracci la complessa sfida della conservazione come momento di riconoscimento dei valori immateriali dell'opera. Dall'esame emergono il carattere e il valore di un consapevole progetto di reinvenzione di giardini storici scomparsi per il futuro, capace di gestire una dimensione contemporanea libera da copie, evocazioni imitative e citazioni improvvisate