Il modello di terzietà dell'arbitro nelle liti societarie: profili problematici

L'articolo esamina criticamente l'evoluzione del modello di terzietà nella nomina degli arbitri nell'arbitrato nascente da clausola compromissoria contenuto negli statuti della società. Il particolare meccanismo di nomina degli arbitri è oggi disciplinato solamente nelle controversie societarie, infatti il codice di procedura civile consente la nomina degli arbitri ad opera delle parti. La terzietà dell'arbitro è uno dei punti più importanti di ogni procedura arbitrale ed è uno requisito imprescindibile per la credibilità dell'arbitro e dell'arbitrato stesso. Viene esaminato il dibattito dottrinale in materia, evidenziando criticamente l'efficacia di tale meccansimo di nomina degli arbitri.The article critically examines the evolution of the third party model in the appointment of arbitrators in arbitration arising from the arbitration clause contained in the company's statutes. The particular mechanism for appointing arbitrators is nowadays governed only in corporate disputes, in fact the code of civil procedure allows the appointment of arbitrators by the parties. The impartiality of the arbitrator is one of the most important points of any arbitration procedure and is an essential requirement for the credibility of the arbitrator and of the arbitration itself. The doctrinal debate on the subject is examined, critically highlighting the effectiveness of this mechanism for appointing arbitrators