INTRODUZIONE Come ben noto, il contenuto in etil esteri degli acidi grassi (EEAGs) è considerato un parametro diretto di qualità da applicarsi per definire l’appartenenza di oli vergini di oliva (VOOs) ad una specifica categoria (limite fissato a ≤35 mg/kg per la categoria extra vergine di oliva per la legislazione UE) ed è anche ritenuto un parametro indiretto utile per mettere in luce possibili miscele fraudolente tra un olio extra vergine di oliva ed un olio soft deodorato [1]. In questo lavoro è stato proposto un approccio analitico alternativo al metodo ufficiale con lo scopo di offrire una procedura non in linea HPLC-GC-FID migliora tiva in termini di tempo di analisi, volume di solventi e livello di complessità. Più nello specifico,...