La locuzione “regione culturale” associa due termini che in geografia, così come in altre discipline sociali e umanistiche, sono stati messi in profonda discussione. Fino ad almeno tutti gli anni Sessanta del secolo scorso, tale espressione aveva una sua ragione d’essere ed era fulcro di studi e ricerche specifiche, sia sul piano teorico che applicativo. Ma con il passare del tempo, grazie alla terziarizzazione e informatizzazione dell’economia, all’intensificazione dei movimenti migratori, ai processi di urbanizzazione, alla diffusione capillare di tecnologie digitali, così come all’emergere di nuovi approcci scientifici che hanno rivoluzionato ontologie ed epistemologie consolidate, il concetto di regione culturale ha perso molto della su...