Composti da studiose e studiosi di età, formazione e interessi disciplinari differenti, i contributi qui raccolti non sono stati pensati soltanto come un omaggio a Gianni Francioni in occasione del suo pensionamento, ma traggono ispirazione dall’assunto, che ha guidato tutta la sua produzione scientifica, che l’indagine teorica (filosofica, storica o letteraria) si debba necessariamente fondare sull’accurata ricostruzione filologica dei testi e dei loro contesti. Muovendo da uno dei principali ambienti in cui si forgiarono gli strumenti dell’«officina dei Lumi», l’Inghilterra tra la metà del Seicento e i primi decenni del Settecento, i saggi trattano quindi i principali esponenti delle Lumières, da Voltaire a Rousseau, per soffermarsi poi s...