La Costituzione ha assegnato alla Repubblica il compito di realizzare l’eguaglianza in senso non solo formale, ma anche sostanziale e, per tale ragione, ha posto i principi della sovranità popolare e del lavoro come assi di un processo di trasformazione della società e dello Stato (art. 3, co. 2, Cost.), il quale per inverarsi deve necessariamente incidere – per utilizzare le parole di Norberto Bobbio – sui «due grandi blocchi di potere discendente e gerarchico [...], che sono la grande impresa e l’amministrazione pubblica». Dopo l’enunciazione dei Principi fondamentali e il riconoscimento dei «diritti inviolabili dell’uomo» (art. 2 Cost.) comprensivi dei diritti sociali (artt. 4, 32, 33, 40 Cost.), la Costituzione ha individuato nel Tito...