La pastorale della famiglia nella luce dei decreti del II Sinodo Romano

Irternazionale Anno della Famiglia, che inizia nella Chiesa Cattolica il 26 XII 1993 ispira alle riflessioni sulla famiglia. Questa volta vorremmo fondarle sulle indicazioni di II Sinodo della Diocesi di Roma, finito il 29 maggio 1993. Il Sinodo della Chiesa Romana ha significato speciale non soltando per la Città Eterna, non soltanto per Italia, ma anche per tutta la Chiesa. La situazione della famiglia in mondo e molto differenziata. Esistono però alcuni elementi comuni e tante somiglianze. Molteplice crisi, cui tocca mondo contemporaneo non ha evitato anche famiglia. Essa può però super arla, quando diventerà oggetto e dell’evangelizzazione. Soltanto la Famiglia evangelizzata ed evangelizzante può rinnovarsi realmente, può rinnovare la società e la comunità ecclesialo. La famiglia appare come nucleo basilare della società statale e della Chiesa. Da essa dipenderanno il destino ed il futuro delle entrambi comunità: stato e Chiesa. Per questa ragione sia lo stato, sia la Chiesa soro obligati ad aiutare la famiglia. Il significato basilare in quel punto possiede la legislazione statale ed ecclesiale favorevole alla famiglia. Di sequito si deve formare le istituzioni, che servono alla famiglia ed a suo sviluppo. Qui dobbiamo nominare: la scuola, le associazioni, i gabinetti di consultatzione, gli istituti, le istituzioni statali e di autonomia comunale, che assicurano l’esitenza materiale della famiglia, specialmente questa povera. Organizzata pastorale famigliare, la quale collabora con le istitutioni civili, che sostengono famiglia condurrà alla rinascita delle famiglie e contribuirà al rinnovamento del mondo