In alcune collezioni d’arte orientale presenti sul territorio italiano si riscontrano tracce di acquisizioni e importazioni avvenute tramite figure private o aziende che dedicavano parte della propria attività all’importazione di manufatti e prodotti di varia natura dal mondo. Tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, dal Giappone e dalla Cina in particolare, accanto al tè, venivano commercializzate sete e tessuti, ombrelli, scatole e oggetti d’artigianato che andavano dalla carta alla lacca fino alla ceramica o ai libri stampati in policromia coda dell’alta produzione di quelle silografie-souvenir che già avevano conquistato l’Occidente. È interessante notare che spesso si trattava di mercanti che avevano svolto la ...
Tra Quattrocento e Cinquecento l’Italia vantava una funzione rilevante nel panorama culturale europe...
Nel titolo di questo testo, la scelta della ‘m’ minuscola per “made in Italy” è motivata dall’intenz...
Senza che il mondo degli oggetti d’uso quotidiano e i diversi domini sociali di “arte”, “architettur...
L’Italia è nota nel mondo per il design, la moda, la cucina mediterranea ed altre prodotti del made ...
Il paper trae spunto da due ricerche, una quantitativa ed una qualitativa (Cedrola et al. 2011), che...
Dal lato orientale dell’atrio si accede alla sala dei Telamoni, caratterizzata agli angoli da gigant...
I “Longobardi” giunti in Italia meridionale giunsero privi di masserizie, senza recipienti a ...
Il lavoro sin incentra su un gruppo di 88 frammenti di sigillata locale e di importazione di Antinou...
L’industria della moda è fondamentale non solo per la prosperità dell’Europa e per una crescita sost...
Lo scambio commerciale fu in età moderna una delle principali forze di connessione fra le diverse pa...
Quali sono i nessi di collegamento tra il Made in Italy, fattore sempre più cruciale per individuare...
L’Italia e l’India, due civiltà molto lontane e profondamente diverse tra loro, sono venute in conta...
Se la presenza di ceramica dell’est in tutti i principali centri della Magna Grecia e della Sicilia ...
Il marchio IGP, che viene descritto nel presente saggio, è l’acronimo di Indicazione Geografica Prot...
Secondo le elaborazioni prodotte dai più autorevoli centri studi italiani, il mercato delle costruzi...
Tra Quattrocento e Cinquecento l’Italia vantava una funzione rilevante nel panorama culturale europe...
Nel titolo di questo testo, la scelta della ‘m’ minuscola per “made in Italy” è motivata dall’intenz...
Senza che il mondo degli oggetti d’uso quotidiano e i diversi domini sociali di “arte”, “architettur...
L’Italia è nota nel mondo per il design, la moda, la cucina mediterranea ed altre prodotti del made ...
Il paper trae spunto da due ricerche, una quantitativa ed una qualitativa (Cedrola et al. 2011), che...
Dal lato orientale dell’atrio si accede alla sala dei Telamoni, caratterizzata agli angoli da gigant...
I “Longobardi” giunti in Italia meridionale giunsero privi di masserizie, senza recipienti a ...
Il lavoro sin incentra su un gruppo di 88 frammenti di sigillata locale e di importazione di Antinou...
L’industria della moda è fondamentale non solo per la prosperità dell’Europa e per una crescita sost...
Lo scambio commerciale fu in età moderna una delle principali forze di connessione fra le diverse pa...
Quali sono i nessi di collegamento tra il Made in Italy, fattore sempre più cruciale per individuare...
L’Italia e l’India, due civiltà molto lontane e profondamente diverse tra loro, sono venute in conta...
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Tra Quattrocento e Cinquecento l’Italia vantava una funzione rilevante nel panorama culturale europe...
Nel titolo di questo testo, la scelta della ‘m’ minuscola per “made in Italy” è motivata dall’intenz...
Senza che il mondo degli oggetti d’uso quotidiano e i diversi domini sociali di “arte”, “architettur...