Il trattamento del moncone pancreatico nella pancreasectomia sinistra robotica: differenti strategie a confronto

Introduzione: La fistola pancreatica postoperatoria (FP) rappresenta la complicanza più temuta dopo la pancreasectomia sinistra e la strategia ideale per la gestione del moncone pancreatico è ancora indeterminata. Questo studio analizza i risultati dei pazienti sottoposti a pancreasectomia sinistra robot-assistita (PSRA) con l'adozione di diverse strategie. Metodi: Abbiamo raccolto i dati di 88 pazienti sottoposti a PSRA da febbraio 2010 a settembre 2021: 28 con l'uso di suturatrici robotiche Endowirst (gruppo RobSTAP), 31 con l'uso di suturatrici laparoscopiche tradizionali (gruppo TradSTAP) e 29 in cui è stata eseguita la legatura selettiva del dotto di Wirsung con sutura manuale del moncone pancreatico (gruppo WirsLIG). Le variabili peri-operatorie e gli esiti a breve termine sono stati analizzati e confrontati. Risultati: Sono state riscontrate differenze significative nel tempo operatorio medio (245±56 min RobSTAP, 221±64 min TradSTAP, 291±77 min WirsLIG, p=0,00), ma non nella degenza ospedaliera mediana (9 giorni WirsLIG, 8 giorni RobSTAP e TradSTAP). La FP si è verificata in 29/88 pazienti (32,95%), di cui 19/29 (65,51%) di grado B: 7/29 WirsLIG (24,13%), 6/29 RobSTAP(20,68%) e 6/29 TradSTAP (20,68%). Invece la FP di grado C si è presentata in 1/29 (3,44%) del gruppo WirsLIG. Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative tra i tre gruppi studiati. Non sono state osservate complicanze intraoperatorie o mortalità a 30 giorni. Conclusioni: Nella nostra esperienza nessuna tecnica di trattamento del moncone pancreatico durante la pancreasectomia sinistra robot-assistita si è rivelata superiore ad un’altra. L’uso del robot non aggiunge vantaggi in termini di prevenzione della FP