Il saggio tenta di fornire dei principi utili all’indagine sulla legittimità costituzionale o meno della proroga del c.d. blocco dei licenziamenti. Tenendo conto delle differenti tipologie di sospensione dei diritti già verificatesi nell’ambito del diritto del lavoro, l’autore indaga sulle relative pronunce della Corte costituzionale cercando di ricavare dei principi comuni. In particolare l’autore sostiene che la sola difesa dell’occupazione non possa assurgere ha valore tiranno rispetto ad altri diritti costituzionali, in particolare la libertà di impresa atteso che la Costituzione persegue il solo valore dell’occupabilità e che il blocco dei licenziamenti non è l’unico strumento possibile di tutela del lavoratore