Tra i temi più dibattuti dalle scienze umane e sociali, in ordine alle sfide della contemporaneità, emergono quelli dell’urgenza e dell’ansia generate dalla società dei consumi. Il momento storico che stiamo attraversando, complice la massiccia e capillare diffusione di dispositivi mobili e di tecnologie che consentono un rapido e, nel complesso, poco dispendioso accesso alla rete, è caratterizzato dalla propensione delle persone a “esserci” piuttosto che ad “essere”. L’utilizzo dei nuovi media, in particolare dei social network, moltiplica le occasioni per mettersi in mostra, nel tentativo di non sentirsi esclusi e di non rimanere soli ai piedi del “palcoscenico” virtuale. In quella che il Censis definisce “era bio-mediatica” (2018, pp. 8-...