Argomento dell’articolo sono i miti di Coronide e del figlio Asclepio nella Pitica 3 di Pindaro, in cui l’immagine del fuoco assume particolare rilievo in relazione ad entrambi. Asclepio è sottratto dal padre, Apollo, al corpo della madre che brucia sulla pira funeraria, e colpito dal fulmine di Zeus dopo aver cercato di riportare in vita un morto: il ciclo della sua esistenza – precedente alla divinizzazione – sembra pertanto replicare quello di Coronide, che si unisce ad un mortale mentre porta in grembo il figlio di Apollo, ed infrange la legge umana che prescrive i riti nuziali. Apollo causa quindi la sua morte attraverso l’intervento della sorella Artemide, che è detta θύοισα (‘furente’), con riferimento al ruolo di Dioniso a Delfi. L...