Barremian and lower Aptian Dasycladaceae in the area surrounding Geneva

The first part of this investigation deals with the stratigraphical results obtained with help of Dasycladaceae in the Urgonian limestones of Barremian and lower Aptian age. The distribution of Dasycladaceae is described with reference to five zones of Orbitolinidae, previously defined by SCHROEDER & al. (1968), and to some finds of Ammonites. As a result the Barremian can easily be differentiated from the lower Aptian. On the contrary, it is more difficult to differentiate the upper Barremian from the lower Barremian by means of Dasycladaceae only. Depositional environments are briefly described. In the lower Barremian, the abundance and taxonomical variety of Dasycladaceae were apparently related to external infralittoral (shallow shelf edge) environments. The second part of this investigation deals with taxonomical study. Pseudoactinoporella fragilis, n. gen., n. sp., is a phloiophorous new genus which occurs in the Barremian and in the lower Aptian. Heteroporella ? paucicalcarea, n. sp., whose taxonomical characters are not yet fully understood is common in the Barremian and rare in the lower Aptian. Pianella muehlbergii (LORENZ) is described on the basis of an abundant material of Barremian and lower Aptian ages, and a neotype is designated. The other following species are briefly described and illustrated: Verticilloporella dalmatica RAVIV & LORCH; Likanella ? danilovae RADOICIC; Triploporella aff. fraasi STEINMANN; Clypeina pejovici RADOICIC; Pianella genevensis CONRAD; Pianella cemi RADOICIC; Pianella melitae (RADOICIC); Pianella ? aff. pygmaea (GUEMBEL).La prima parte del presente lavoro e dedicata all'importanza delle dasycladacee negli ambienti di sedimentazione dei calcari urgoniani. Le dasycladacee prosperavano soprattutto in zone poco profonde situate in ambienti infralittorali esterni (ossia in bordura di piattaforma) in vicinanza delle secche oolitiche e delle scogliere marginali (fig. 3). La zonazione biostratigrafica proposta nel presente lavoro si basa sia sui rinvenimenti di ammoniti che sulle cinque zone di Orbitolinidae precedentemente pubblicate da SCHROEDER e al. (1968). I risultati ottenuti unicamente mediante le dasycladacee sono meno precisi ma consentono tuttavia di distinguere facilmente il Barremiano dall' Aptiano inferiore. La distinzione del Barremiano inferiore dall' Aptiano inferiore e invece piu difficile se non si dispone di un materiale abbondante. In effetti, le variazioni quantitative di alcune specie (Pianella ? aff. pygmaea ad esempio che predomina in certe facies di Alghe incrostanti del Barremiano inferiore) sembrano collegate alle condizioni particolari della zona di produzione del sedimento. Pertanto, la zonazione biostratigrafica proposta ha per il momenta un semplice valore locale. La parte tassonomica inizia con la descrizione di Pseudoactinoporella fragilis, n. gen., n. sp., una specie assai comune nel Barremiano e nell' Aptiano inferiore. I ramuli di P. fragilis sono floiofori. Essi presentano una calcificazione indipendente nelle loro parti distali e sporgono alquanto dall'involucro calcareo. Heteroporella ? paucicalcarea, n. sp., e comune nel Barremiano inferiore e rara nell' Aptiano inferiore. Non si conoscono ancora tutti i caratteri tassonomici di questa specie. Degli esili ramuli sterili s'intercalano sporadicamente tra i verticilli dei ramuli fertili. Lo spazio che separa i verticilli e parzialmente calcificato. La descrizione di Pianella muehlbergii (LORENZ) si basa su un materiale assai abbondante. La variabilita di questa specie e grande, soprattutto per quanta riguarda il numero e la forma dei ramuli. E stato designato un neotipo. Le seguenti specie sono state sommariamente descritte ed illustrate: Verticilloporella dalmatica RAVIV & LORCH, Barremiano; Likanella ? danilovae RADOICIC, Barremiano; Triploporella aff. fraasi STEINMANN, Barremiano inferiore; Pianella ? aff. pygmaea (GUEMBEL), Barremiano inferiore; Pianella melitae (RADOICIC), Barremiano - Aptiano inferiore; Pianella genevensis CONRAD, Barremiano; Pianella cemi RADOICIC, Barremiano, illustrata in parte con materiale spagnolo. Infine, Clypeina pejovici RADOICIC viene riscontrata nell' Aptiano inferiore. Come Clypeina jurassica FAVRE, questa specie presenta un guscio calcareo formato da due strati: uno esterno, nero e microgranulare, l'altro interno formato da prismi di calcite trasparente. L'autore ringrazia sentitamente il Dott. JEAN CHAROLLAIS (Istituto di Geologia dell'Universita di Ginevra) per aver messo a disposizione il suo materiale e per la sua indispensabile collaborazione al presente lavoro