The role of the woman in Daseinsanalyse by Ludwig Binswanger

Il seguente articolo si propone di analizzare il ruolo della donna negli studi condotti da Ludwig Binswanger. In particolare si cercherà di far luce sui motivi che spinsero lo psichiatra svizzero a preferire soggetti femminili per le sue ricerche sulla schizofrenia. Binswanger infatti, negli studi condotti sulla schizofrenia, mostra una netta preferenza per i casi clinici femminili, nonostante la patologia dimostri di non avere una maggiore incidenza nelle donne rispetto agli uomini. Come si cercherà di mostrare, la schizofrenia a differenza dell’isteria, non è correlata al ruolo subalterno della donna nella società primonovecentesca. La scelta di soggetti femminili non è dunque dettata da motivazioni cliniche, ma piuttosto dalla tendenza della comunità scientifica a considerare la donna un soggetto naturalmente più adatto a illustrare certe patologie.The following article aims to analyze the role of women in the studies conducted by Ludwig Binswanger. In particular, we will try to shed light on the reasons that led the Swiss psychiatrist to prefer female subjects for his research on schizophrenia. In fact, Binswanger, in the studies conducted on schizophrenia, shows a clear preference for female clinical cases, despite the disease proving not to have a greater incidence in women than in men. As we will try to show, schizophrenia, unlike hysteria, is not related to the subordinate role of women in early twentieth-century society. The choice of female subjects is therefore not dictated by clinical reasons, but rather by the tendency of the scientific community to consider women a naturally more suitable subject to illustrate certain pathologies