Il pubblico croato ha potuto leggere già al 1520 la prima traduzione manoscritta de »I Fioretti di S. Francesco«, opera nata – come è risaputo – tra il 1370 e il 1385 sulla falsariga della siloge latina »Actus beati Francisci et sociorum eius«, finita intorno al 1300. Il testo studioato, edito da J. Hamm (1987), si deve a un traduttore anonimo, oriundo in quanto pare da Split. Il manoscritto rispettivo (l’unico finora noto) si trova ora all’ Istituto di filologia slava dell’Università di Vienna (prima del 1966 esso apparteneva alla biblioteca di Sir John Phillips). L’Autore vi ha finora identificato una ventina di lessemi di origine croata o romanza finora non registrati o registrati ma con significati diversi. Uno di questi, ossia l’aggett...