Bologna, per la sua posizione geografica, la sua storia, e in quanto seconda città dello Stato della Chiesa, è al centro di importanti flussi migratori, in particolare di artisti e architetti locali che si recano a Roma, scelgono di risiedervi definitivamente o che talvolta, sia pur per brevi periodi, fanno ritorno in patria. Così pure artisti e architetti nati altrove sono chiamati nel capoluogo felsineo per importanti consulti o commissioni. L’identità oggi al centro della discussione politica e storico-artistica appare pertanto una categoria inadeguata se si vuole dar conto delle dinamiche delle commissioni, soprattutto architettoniche, che interessano la città. La ricognizione degli spostamenti alla base del saggio dimostra come le carr...