Il Trattato muove dalla critica delle visioni più ortodosse della Politica Economica Internazionale e delle Relazioni Internazionali, per passare gradualmente a quelle più radicali, keynesiane e marxiste accademiche, facendo emergere lungo il testo e poi in una specifica parte finale il punto di vista marxista che intendiamo sviluppare; adottando un metodo che sappia sempre ricondurre le teorie e le loro critiche ai cambiamenti strutturali dei modelli di riproduzione del capitale, e dunque alla dinamica profonda del modo di produzione capitalistico. La teoria del processo di produzione di Marx richiede una teoria del denaro che si accordi a tale principio